In campagna elettorale con Guttenberg – Backstage e impressioni

KarlTheodor_zu_Guttenberg In vista del voto federale del 27 settembre, ho trascorso una giornata con la stella montante della vita politica tedesca: Karl-Theodor zu Guttenberg, ministro dell'Economia e membro dei cristiano-sociali bavaresi. Per Il Sole/24 Ore ho scritto un lungo reportage pubblicato il 12 settembre in cui ho descritto un uomo politico che un giorno potrebbe diventare il primo cancelliere bavarese della Repubblica Federale. In campagna elettorale i giornalisti stranieri vengono tendenzialmente ignorati: per ovvii motivi i candidati sono concentrati sulle necessità della stampa nazionale. Eppure quando ho chiamato l'ufficio di Guttenberg nella sua circoscrizione della Franconia settentrionale, a Kulmbach, i suoi collaboratori sono stati gentili e disponibili. Ho chiesto loro se fosse possibile trascorrere una giornata con il ministro: dopo un rapido controllo con Berlino sulla serietà del giornale, mi hanno dato una risposta positiva. Non ho potuto viaggiare con lui–in macchina mancava lo spazio–ma mi hanno informato sul suo programma preciso e mi hanno facilitato gli spostamenti. Ecco alcune impressioni di una campagna elettorale alla tedesca.

Sabato 5 settembre Guttenberg ha trascorso il pomeriggio zigzagando in macchina attraverso la sua regione. Dalle 14:30 alle 20:00 ha tenuto tre comizi e una riunione politica. Il ministro, 37 anni, si è spostato con due automobili, la scorta e due collaboratori: un'analista politica del suo ministero a Berlino e un membro del suo ufficio a Kulmbach. Limitatissima la sicurezza. In tutti i casi, Guttenberg è arrivato puntuale. Il rispetto dei tempi mi è sembrato una grande preoccupazione del suo staff: puntualità non significa soltanto precisione ed efficienza ma anche rispetto per il pubblico e per gli elettori. Arrivati sul posto i collaboratori del ministro si affrettavano a tirare fuori dalle borse caricate nel baule dell'auto il testo di un discorso, un piccolo appunto, la lista dei presenti. Nulla sembrava improvvisato o lasciato al caso. La popolarità di Guttenberg nella sua circoscrizione di Kulmbach è tale che la sua rielezione non sembra a rischio in occasione delle elezioni tedesche di fine settembre. L'obiettivo del candidato sabato 5 settembre è stato di informare gli elettori del suo lavoro a Berlino, rassicurarli del suo impegno e nel contempo per quanto possibile rafforzare la sua immagine nazionale. Mi ha colpito la sua serietà, ma anche la disponibilità ad ascoltare con pazienza le recriminazioni di alcuni e i monologhi di altri. Un'ultima impressione, questa volta sulla Baviera profonda. Uno degli incontri si è svolto in una locanda di Heiligenstadt, un piccolo villaggio a qualche decina di chilometri da Bayreuth. Nel ristorante, in fondo alla sala, ho notato un quadro ingiallito dal tempo e composto da una decina di foto di uomini in uniforme: un piccolo memoriale ai caduti della zona, appoggiato alla vecchia boiserie del Weinstube da più di 60 anni.

  • Germanynews |

    Si è trattato di un giro nella Fraenkische Schweiz di due giorni. Ci si arriva comodamente dal campus universitario di Bayreuth in bicicletta. Di Gasthaueser ne ho girati parecchi e ora come ora ne ricordo soltanto uno: la Heroldsmuehle, in cui ho apprezzato dell’ottimo Karpfen locale. In ogni caso ho notato diverse foto ingiallite alle pareti con uomini in uniforme. Che sia un’usanza locale?!?

  • Beda Romano |

    Caro Boggero, il posto è veramente sperduto: che coincidenza! Aveva notato anche Lei il quadro alla parete?
    B.R.

  • Germanynews |

    Caro Romano, incredibile! Sono stato in quel ristorante poco più di tre settimane fa!!! E, stando a Bayreuth, ho girato anche la zona di Kulmbach. Peccato per il Ministro, del quale avrei ascoltato volentieri un comizio nella sua terra.

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