Dal buffet a volontà al volo a volontà

Conoscevamo il buffet a volontà. Nasce ora il volo a volontà. Una società belga, il nome suggestivo è Take Air, ha annunciato questa settimana di voler offrire una specie di abbonamento mensile che permetterà al cliente di prendere tutti i voli che vuole, senza dover acquistare ulteriori biglietti. Michael O'Leary at Brussels South Charleroi Airport, BelgiumL’idea è riservata agli uomini d’affari che fanno la spola tra diverse città europee. Il prezzo dell’abbonamento è di 1.650 euro al mese. Le tratte offerte da questa compagnia aerea, fondata da un belga di 30 anni, Matthieu Dardenne, sono per ora poche: Anversa-Zurigo e Parigi-Londra, ma la speranza è di aprirne di nuove, ogni sei mesi. La tratta tra il porto belga e la città svizzera è stata pensata per gli uomini d’affari di Anversa, acquirenti e venditori di diamanti che tradizionalmente hanno rapporti economici con la Svizzera. Il mercato esiste. Più complicato sarà probabilmente rendere redditizio il volo Parigi-Londra, dove la concorrenza di aerei e treni è agguerrita. In una intervista a La Libre Belgique, Dardenne ha spiegato che la prenotazione è rapida, il check-in rapidissimo, e al viaggiatore è sufficiente arrivare in aeroporto 15 minuti prima della partenza del volo. Negli aeroporti prescelti, Take Air usa infatti i terminal riservati agli aerei da turismo. Infine, la prenotazione può essere fatta fino a 30 minuti prima della partenza. La compagnia, che utilizza aerei Beechcraft King Air 200 e 350 tendenzialmente da nove posti, inizierà il servizio nel marzo 2015 con cinque voli al giorno per ciascuna tratta.Secondo la Vlerick Business School, vi sarebbero in Europa 150 città collegabili in questo modo. La nascita di Take Air giunge mentre Eurostat ha rivelato questa settimana cifre sorprendenti. Nel 2013 il numero di viaggiatori aerei è aumentato nell’Unione Europea dell’1,7% a 842 milioni. Il dato nasconde differenze nazionali. La crescita è stata del 3,6% nel Regno Unito, mentre in Spagna il numero di passeggeri è sceso dell’1,3%. In Italia, il dato è rimasto pressoché stabile a 115 milioni. Nonostante la crisi economica, l’Europa continua tutto sommato a viaggiare. Dopo un calo nel 2009, a causa della grande recessione di quell’anno, la tendenza è in crescita. Il merito è soprattutto delle compagnie a basso costo. Ryanair ha annunciato in novembre un aumento dei passeggeri del 22% annuo. Tra il novembre 2013 e il novembre 2014, la società ha trasportato 85,4 milioni di euro, un incremento del 5%. Ryanair si vuole più amichevole di prima nei confronti dei viaggiatori, tanto che l’amministratore della società Michael O’ Leary – il quale questa settimana ha visitato l’aeroporto di Bruxelles-Charleroi – ha annunciato che il numero di lettere di protesta è sceso del 40%.

(Nella foto, Michael O’ Leary, 53 anni,  amministratore di Ryanair. Questa settimana ha visitato l’aeroporto di Bruxelles-Charleroi per accogliere il 40milionesimo viaggiatore ad avere utilizzato la società nello scalo belga)

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