Per il cancelliere democristiano Angela Merkel la catastrofe giapponese non poteva cadere in un momento politicamente più delicato. Questo pomeriggio il capo del governo ha deciso di congelare – temporaneamente, per tre mesi - la recente decisione di allungare la vita delle centrali nucleari tedesche. La scelta è legata prima di tutto al desiderio di controllare la sicurezza degli impianti nazionali, sulla scia del grave incidente atomico in Giappone. Ma è probabile che il cancelliere sia stato influenzato anche dalle prossime elezioni nel Baden-Württemberg, il grande e ricco Land della Germania meridionale così importante per i futuri equilibri politici del governo federale.
Il partito democristiano del cancelliere è al governo a Stoccarda dal 1953. Gli studi demoscopici lasciano intendere che questa volta potrebbe perdere il controllo della regione a favore di un’alleanza socialdemocratica-verde. Già prima della catastrofe giapponese, gli ecologisti erano cresciuti nei sondaggi, anche per via di un criticato progetto di ristrutturazione dello scalo ferroviario di Stoccarda (Stuttgart 21). Le minacce di una catastrofe nucleare in Giappone hanno subito rafforzato la mano dei socialdemocratici e dei verdi, a tutto danno dei democristiani e dei liberali. All'improvviso, questo fine settimana, la strategia nucleare del governo è quindi apparsa agli occhi della signora Merkel quasi più pericolosa politicamente di un costoso compromesso europeo per salvare i paesi in crisi debitoria. Una sconfitta della coalizione CDU-FDP nel Baden-Württemberg sarebbe disastrosa. Non solo accentuerebbe la posizione di minoranza del governo federale al Bundesrat, la Camera delle regioni, ma penalizzerebbe la stessa immagine della signora Merkel. Con la sua decisione di oggi, il cancelliere tenta quindi di quadrare il cerchio. Vuole lanciare un messaggio rapido e rassicurante ai tedeschi più preoccupati dai rischi provocati dall'energia atomica, senza per questo abbandonare per sempre il nucleare (che fornisce tuttora il 22% della produzione di elettricità in Germania) e dare l'impressione al suo elettorato più fedele di avere fatto un imbarazzante voltafaccia.
NB: GermaniE è anche su Facebook
(Nella foto, presa col cellulare, Angela Merkel in diretta da Berlino sulla rete N-TV)