Le imprese tedesche stanno invadendo il mondo di pannelli solari. Non passa settimana senza che un contratto venga firmato, soprattutto nei mercati emergenti. Ma anche in Germania l'energia solare sta mettendo radici in modo straordinario, complici generosi sussidi pubblici e grande sensibilità ambientale. Nei giorni scorsi, il direttore dell'associazione di categoria BSW Carsten Körnig ha spiegato che la Germania dovrebbe aumentare la propria capacità produttiva di 3,0 gigawatt nel 2009. Ormai i pannelli che trasformano la luce del sole in elettricità sono frequenti, sui tetti delle case ma anche in mezzo ai campi. Alla fine dell'anno scorso la capacità installata nella Repubblica Federale ammontava a 5,3 gigawatt (GW), pari a circa un terzo dell'intera capacità installata a livello mondiale. Il successo dell'energia solare nella fredda Germania ha dell'incredibile. E fioccano idee più o meno strampalate, come quella di creare un impianto su un terreno vasto quanto 280 campi di calcio o quella di coprire le autostrade tedesche con un tetto composto da moduli solari.
Albert von Thurn und Taxis (nella foto) vuole costruire sulle terre di famiglia, in Baviera, la più grande centrale solare al mondo: un impianto di 115 milioni di euro capace di generare fino a 65 megawatt di potenza elettrica. "Neanche nel Sahara ci sono aree con una topografia migliore", ha assicurato al Financial Times Deutschland un rappresentante della famiglia, Stefan Stehl. Il sindaco della vicina Feldkirchen è contrario, per paura di rovinare il paesaggio, anche se già oggi poco più a Nord nel Brandeburgo il parco solare più grande di Germania è capace di generare 53 megawatt di potenza attraverso 560 mila moduli. Dal canto suo un ingegnere di Dresda, Frank Lessing, ha proposto di ricoprire di pannelli solari i 12.500 chilometri di autostrade tedesche (il modello nella foto). Non solo verrebbe messo a profitto uno spazio già per certi versi deturpato, ma l'energia prodotta da questa enorme centrale potrebbe essere usata anche per ricaricare le auto elettriche del futuro. L'obiettivo quindi è doppiamente ecologico. Il faraonico progetto di Lessing prevede un impianto di 950 chilometri quadrati con una capacità di 95 GW, pari a 16 centrali nucleari, dice Die Welt. Si può dubitare che molte di queste idee vengano realmente adottate, ma in generale la Germania appare meno preoccupata di altri paesi dall'idea di rovinare un centro storico o di deturpare un paesaggio naturale, come dimostrano anche i parchi eolici in molte regioni tedesche. Un giorno Dieter Salomon – il sindaco di Friburgo che ha trasformato la sua vecchia città in un centro europeo dell'energia solare – mi ha detto che dal suo punto di vista gli italiani sono troppo attenti all'estetica.