La guerra in Medio Oriente sta dividendo la Germania. Nei primi decenni dopo la fine della Seconda guerra
La presa di posizione è stata criticata. "Io avrei cominciato con quello che il cancelliere ha fatto dire alla fine, ovvero sulla ricerca di una soluzione politica del conflitto", ha spiegato Gert Weisskirchen, portavoce socialdemocratico per i problemi di politica estera, secondo il quale è "indubbio" che la risposta israeliana è scaturita dall'atteggiamento adottato da Hamas. Più duro il commento espresso dal suo collega di partito Rolf Mützenich, che ha rimproverato alla signora Merkel una "presa di posizione in favore dei bombardamenti israeliani" con la quale "il cancelliere fa svanire le poche possibilità rimaste alla Germania di intervenire nella crisi mediorientale". Anche il portavoce di politica estera del partito liberale, Werner Hoyer, si è chiesto se sia "politicamente intelligente mettere all'inizio di una dichiarazione la questione della colpevolezza. Ritengo che nei necessari sforzi in favore della pace sia sbagliato formulare giudizi di colpa". Appena un anno fa, nel marzo del 2008, il cancelliere si era recato a Gerusalemme dove pronunciò un discorso alla Knesset molto criticato dalla stampa tedesca. In quella occasione la Süddeutsche Zeitung e la Frankfurter Allgemeine Zeitung avevano rimproverato alla signora Merkel di avere un atteggiamento troppo allineato sulle posizioni israeliane. In particolare, il giornale bavarese aveva spiegato che "i tedeschi devono fare attenzione a non commettere l'errore del presidente George W. Bush ed essere di parte nel processo di pace". Le divisioni all'interno della classe politica si riflettono nel Paese. Nei giorni scorsi molte città tedesche sono state teatro di manifestazioni, molte a favore di Israele, molte però anche in difesa del popolo palestinese.
PS: Sondaggio Forsa pubblicato da Stern il 14 gennaio 2009:
Il 49% dei tedeschi considera Israele un Paese aggressivo; il 59% è convinto che lo Stato ebraico persegua i suoi interessi senza curarsi degli altri Paesi; il 60% crede che la Germania non debba sentire alcun impegno particolare nei confronti di Israele. Il 30% dei tedeschi considera Hamas responsabile della guerra a Gaza; il 13% accusa Israele, il 35% dà la responsabilità ad ambedue le parti.