A Est, prima di tutto: non solo i due partiti già collaborano insieme nella città-Stato di Berlino, ma si stanno aprendo nuove possibilità di alleanza in Turingia dove si voterà il 30 agosto 2009. Attualmente, nei sondaggi, la CDU raccoglie il 37% delle intenzioni di voto, mentre l’SPD è fermo al 15% e Die Linke oscilla intorno al 32%. Insieme questi due ultimi partiti potrebbero governare la regione, perché la CDU, con il suo partner tradizionale, i liberali dell’FDP, sarebbe ferma al 42%. Anche il Saarland, a Ovest, è curiosamente in bilico. Gli studi demoscopi in vista del voto del 30 agosto dell’anno prossimo mostrano la CDU al 38%, l’SPD al 25 e Die Linke al 23%. Candidato ministro-presidente per la sinistra radicale è il suo leader Oskar Lafontaine, uomo della regione. I movimenti politici continuano a lanciarsi messaggi trasversali, tastando il terreno e strizzando l’occhio. In una scena politica nella quale ormai i partiti sono cinque – ai quattro già menzionati bisogna aggiungere i Verdi – accordi SPD-Die Linke sono per certi versi nell’ordine delle cose. Da questo punto di vista, il voto in Turingia e nel Saarland sarà molto interessante, anche perché potrebbe influenzare le elezioni federali della fine di settembre e soprattutto le trattative successive, se lo scrutinio non dovesse dare risultati certi.