L’establishment politico tedesco ha deciso di ridurre gradualmente i sussidi a favore dell’energia solare, dopo che aiuti pubblici hanno certamente contribuito all’uso crescente di questa fonte di energia rinnovabile. La decisione politica dovrebbe essere presa nelle prossime settimane, ma è già stata preannunciata dal Governo di grande coalizione. «L’industria fotovoltaica è cresciuta talmente in questi ultimi anni che non ha più bisogno di aiuti così generosi», ha detto Thomas Hagbeck, un portavoce del ministero dell’Ambiente a Berlino.
Misure approvate nel 2000 dall’allora governo socialdemocratico-verde di Gerhard Schröder prevedono sussidi per aiutare l’energia solare a mettere radice, tanto che ormai vi sono in Germania circa 300mila abitazioni dotate di pannelli solari. Tra le altre cose, le utilities sono obbligate ad acquistare l’elettricità dai produttori, famiglie e imprese, a un prezzo doppio rispetto a quello di mercato. La legge è stata presa a modello in una dozzina di Paesi europei. Il segnale dietro alla decisione di ridurre poco a poco gli aiuti – del 7% all’anno nel 2009-2010 – è significativo, ma riuscirà l’energia solare a volare con le proprie ali?