In Austria offresi vacanza di prova in casa passiva – 23/02/08

FRANCOFORTE. Di case passive, vale a dire costruite in modo tale da risparmiare sulle spese di riscaldamento, si parla spesso. L’interesse è evidente, la prudenza anche. Sono veramente comode le Passivhäuser, come vengono chiamate in tedesco, si chiedono in molti? Una società austriaca ha deciso di consentire a chi lo vuole di fare un soggiorno di prova.

Le case passive sono costruite con materiali isolanti. Grazie a pannelli solari e muri particolarmente spessi questi edifici riescono a evitare fughe di calore. L’inquilino può sperare di avere per tutto l’anno in casa una temperatura di circa 20 gradi. I consumi sono di circa 15 kilowattore per metro quadrato all’anno, il 90% in meno rispetto a una casa tradizionale.
Da circa otto mesi, la società Sonnenplatz Grossschonäu mette a disposizione appartamenti in affitto in alcune case passive (www.probewohnen.at). L’azienda è austriaca ed è situata nell’omonima cittadina, una piccola località di 800 abitanti a nord-est di Vienna, non lontana dalla frontiera con la Repubblica Ceca e la Germania, nella provincia di Gmünd. Chi è interessato a capire vantaggi e svantaggi di una Passivhaus può affittare l’appartamento per il weekend o per una settimana, a seconda delle necessità e della curiosità. I prezzi partono da 200 euro per tre giorni.
«Finora oltre 400 famiglie hanno colto la possibilità offerta dalla Sonnenplatz Grossschonäu » spiega la portavoce della società Michaela Mraz. «Molti vengono qui per il fine settimana – continua la signora Mraz –. Altri rimangono più a lungo. La nostra regione è gradevole, con una bella natura e tante possibilità di villeggiatura. Offriamo ai nostri inquilini, oltre alla possibilità di vivere una casa passiva, anche un programma di visite nei dintorni».
Finora, molti dei clienti della Sonnenplatz Grossschonäu sono stati austriaci, ma la località, all’incrocio tra molti Paesi dell’Europa centrale, ha attirato anche tedeschi, sloveni e cechi. Nessun italiano per ora: «Ma saremmo felici di accoglierli » lancia la signora Mraz, secondo la quale la società è la prima del suo genere e ha un sito in lingua inglese.
L’impresa austriaca intende costruire entro fine 2009 anche un centro che si occuperà di consulenza. Per ora gli inquilini che decidono di trascorrere qualche giorno a Grossschonäu possono prendere contatto con alcune società edili specializzate nella costruzione di case passive e suggerite dall’azienda della signora Mraz.
In Europa del Nord le case passive stanno avendo un certo successo, soprattutto in Germania (a Francoforte è stato costruito secondo questa tecnica un intero condominio). La loro costruzione è leggermente più costosa di un edificio normale, il 10-20% in più, ma per molti inquilini è attraente soprattutto il risparmio energetico.
B.R.