La Germania si reca alle urne questo fine settimana per rinnovare il Bundestag. Angela Merkel dovrebbe essere confermata alla cancelleria, ma domina l'incertezza sul tipo di coalizione che potrebbe vincere. Due le possibilità più concrete: un'alleanza democristiana-liberale o il ritorno di una grande coalizione tra socialdemocratici e democristiani. Nelle ultime due settimane Il Sole/24 Ore ha pubblicato in occasione delle elezioni federali di domenica 27 settembre una serie di articoli di approfondimento, tra i quali quattro reportages elettorali che vogliono essere un piccolo viaggio nella Germania politica di fine decennio.
Ogni articolo incrocia un personaggio, un luogo, un evento per raccontare gli aspetti più salienti nella vita politica della Repubblica Federale. Dalla Baviera: il ministro cristiano-sociale Karl-Theodor zu Guttenberg e i nuovi equilibri regionali; dalla Renania: il cancelliere Angela Merkel e l'evoluzione del partito democristiano; dal Brandeburgo: il socialdemocratico Frank-Walter Steinmeier e gli sviluppi nella ex DDR; e infine dal Saarland: il leader di Die Linke Oskar Lafontaine e la crisi della sinistra tedesca. Ne emerge un paese concentrato su se stesso, con una scena politica sempre più frammentata e con una situazione istituzionale che potrebbe richiedere nuovi aggiustamenti costituzionali, ma anche segnato da una vita politica dinamica e da leader seri e preparati.