FRANCOFORTE. La Brockhaus corrisponde in Germania alla Treccani in Italia o alla Britannica in Inghilterra: è una grande enciclopedia, più che centenaria e tra le più rinomate al mondo. Dal 15 aprile sarà disponibile interamente e gratuitamente su internet, in quella che è una svolta storica per l’omonima casa editrice nata nel 1805.
La scelta ha sorpreso molti osservatori in Germania. La Brockhaus (30 volumi, 300mila voci, 24.500 pagine) è stata definita dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung «un’icona dell’educazione della borghesia tedesca», che ha accompagnato la crescita economica e sociale del Paese in oltre due secoli di storia.
La decisione di trasferire su internet l’intero patrimonio della Brockhaus indica come la rete stia cambiando il modo in cui la gente cerca e verifica le informazioni. Wikipedia, l’enciclopedia online fai- da-te, sta facendo concorrenza ai dizionari classici, soprattutto in termini di rapidità dell’aggiornamento, come ha sottolineato uno recente studio pubblicato da Stern.
La scelta di Brockhaus è fondamentalmente economica: la casa editrice è in difficoltà finanziaria. Un portavoce della società ha ammesso che la stessa edizione su carta è in dubbio: «La ventunesima edizione, uscita nell’autunno 2006 (e venduta per 2.670 euro, ndr) è probabilmente l’ultima».
La Brockhaus potrebbe essere seguita dalla Larousse di Parigi. Ieri, una portavoce ha spiegato che nelle prossime settimane la casa editrice francese metterà a sua volta online gratuitamente la sua enciclopedia. Un po’ come con Wikipedia, permetterà agli utenti di arricchire gli articoli: chi lo farà riceverà ulteriore materiale enciclopedico. Il progetto è attualmente in fase di test. «Da tempo ormai – spiega invece Christine Hodgson, portavoce della Encyclopaedia Britannica a Londra – offriamo materiale su internet, ma solo una parte è gratuita. Non abbiamo in programma cambiamenti». Da Roma, l’ufficio stampa della Treccani ha spiegato che l’istituto non ha per ora piani di trasferire su internet la propria enciclopedia.
B.R.