A proposito di dieta e di prodotti alimentari, negli ultimi giorni hanno avuto grande risalto sui giornali tedeschi le statistiche sull’obesità in Germania; mentre sono stati quasi ignorati i dati (altrettanto impressionanti) sull’export tedesco di dolciumi. Cominciamo dalla prima notizia. Due terzi degli uomini e oltre il 50% delle donne sono sovrappeso, secondo un recente rapporto del Governo federale. L’aumento è forte rispetto a 20 anni fa, quando le persone sovrappeso erano rispettivamente il 39 e il 47%. Si capiscono meglio le ragioni che hanno spinto alla nascita del Wurst senza grassi (Post del 16 gennaio 2008: Invenzioni tedesche, il Wurst senza grassi e la nuova "Fanta"). Mangiucchiando una carota davanti ai giornalisti a Berlino,il ministro per la Protezione dei consumatori Horst Seehofer ha aggiunto che mangiare sano è indispensabile. Alla luce di questi dati sorprende meno scoprire che la Germania sta esportando dolci, caramelle e cioccolato come non mai.
Secondo i dati della Bundesvereinigung der Deutschen Ernährungsindustrie, nel 2007 il Paese ha venduto all’estero 1,5 milioni di tonnellate di dolciumi. Anche in questo campo, la Repubblica federale si rivela il primo esportatore del mondo e la crescita dell’export è impressionante: +64% tra il 1999 e il 2006, come emerge dal grafico della Bundesverband der Deutschen Süsswarenindustrie pubblicato qui sopra. L’anno scorso le esportazioni tedesche in 180 Paesi del mondo sono state pari a 4,3 miliardi di euro. Negli Stati Uniti è apprezzatissimo il cioccolato, mentre asiatici e arabi amano soprattutto caramelle e lecca-lecca. Insomma, anche i dolciumi Made in Germany, e non solo le automobili e le macchine utensili, sono un exportschlager, un campione di export, come dicono i tedeschi.