Premiati cinque scolari italiani in Germania

Approfitto di questo blog per informare che l’Ambasciata d’Italia a Berlino ha conferito la settimana scorsa un premio a cinque scolari italiani che si sono contraddistinti nei loro studi in scuole tedesche in Germania. I giovani – Federica Blasi, Davide Verbaro, Alessandro Amoroso, Vito Di Benedetto e Marco D’Addona – hanno tra gli 11 e i 19 anni e abitano nel Sud del Paese (Baden-Württemberg, Saarland, Baviera e Renania-Palatinato). Le autorità italiane hanno colto l’occasione per sottolineare come i bambini italiani siano sottorappresentati nei licei e nelle Realschulen – solo il 15% lascia la scuola con un diploma di maturità ginnasiale – mentre frequentano in maggioranza le Hauptschulen, spesso senza conseguirne il diploma. L’obiettivo del premio è di aiutare l’integrazione dei giovani italiani in questo Paese.

Colgo l’occasione per reagire ai numerosi commenti provocati dal mio blog del 5 dicembre. Nel mio post mi sono limitato a mettere in luce le differenze tra Italia e Germania nei test PISA, accennando peraltro ai limiti dell’esercizio e senza giudicare nel merito le riforme tedesche. Conosco le pecche del sistema scolastico in questo Paese. So che la scuola materna è spesso un parcheggio dove l’insegnamento è minimo, che il futuro scolastico dei ragazzi viene deciso probabilmente troppo presto, che molti figli di immigrati vengono convogliati in automatico verso gli istituti tecnici. Ma so anche quanti sforzi i Länder stiano facendo per mettere mano ad alcuni problemi.

  • tutti qui |

    Sembra ke sta bella iniziativa abbia avuto vita breve. dal 2007nn mi sembra che si siano svolte iniziative simili o sbaglio?

  • La Donna Cannone |

    Mi sembra uno spunto interessante per guardare con occhi diversi le varie facce dell’immigrazione.
    In un PAese così profondamente razzista e refrattario all’incontro paritario con gli immigrati, episodi di questo genere andrebbero enfatizzati per far capire a certa gente che non siamo esattamente i “Campioni del mondo”!!
    Un cordiale saluto,

  • Isadora |

    Concretizziamo il concetto di “sforzi” dei Länder, perfavore. A forza di affermazioni non supportate da fatti non si può discutere, nemmeno su di un blog. Mi farebbe piacere ottenere risposte pertinenti e non generalizzate. A parte la questione dei figli degli immigrati, nel merito della quale non vorrei entrare qui, il sistema è proprio fatiscente in generale, con un enorme gradiente nord-sud. Una maturità conseguita a Brema nel sud della Germania vale poco o niente. Questo non è accettabile, a mio parere.
    Giovanni, la Baviera ed il Baden-Württemberg sono le due regioni con il miglior livello di educazione (vedi il gradiente di cui sopra) e sono anche quelle che nello studio PISA hanno raggiunto i risultati migliori. Non conosco la proposta di Stoiber (figura politica per la quale non riesco a provare alcun rispetto), illuminami.

  • Germanynews |

    Strano che i premi siano stati assegnati a ragazzi della Baviera e del Baden-Wuerttemberg, sistemi che, a dire di molti, dovrebbero tendere all’esclusione…La scuola materna è un parcheggio anche da noi…Ecco perchè appoggio la ormai “mitica” proposta di Stoiber…
    Colgo l’occasione per augurarLe un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
    G.B.

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