La “strana” campagna elettorale di Angela Merkel, nel segno del 9

I democristiani tedeschi hanno presentato nei giorni scorsi uno spot pubblicitario in vista del voto del 27 settembre. E' intitolato Angela Merkel-Helmut Kohl Di vincere le difficoltà. Di tornare a crescere. Il cancelliere democristiano Angela Merkel sta effettuando una campagna elettorale sotto-tono: non risponde agli attacchi del suo oppositore socialdemocratico, Frank-Walter Steinmeier, e partecipa raramente ai grandi comizi politici. In realtà, è tutt'altro che assente. Ha semplicemente scelto di avere il ruolo della stateswoman, della donna di stato: al di sopra delle parti, lontana dal dibattito infruttuoso di mezza estate, con l'obiettivo di dare di sé un'immagine rassicurante e tentare di inserirsi nel lungo periodo quale erede diretta di due cancellieri democristiani, di due padri della patria, Helmut Kohl (1982-1998) e Konrad Adenauer (1949-1963).

Tornando da tre settimane di vacanza, la signora Merkel ha incontrato Kohl a Oggersheim, una località nella campagne della Renania Palatinato. La notizia dell'incontro è stata data a cose fatte. Nessuna conferenza stampa, solo una foto (pubblicata in questo post) e un breve riassunto del dialogo: i due si sono scambiati ricordi personali sugli avvenimenti del 1989. Nel ventennale della caduta del Muro, l'obiettivo era di recuperare per così dire da Kohl, padre dell'unificazione, la memoria di quei giorni. Tra qualche settimana, a metà settembre, il cancelliere effettuerà un'altra visita simbolica. Si recherà nella casa di Adenauer a Rhöndorf, vicino a Bonn, per celebrare il 60mo anniversario del suo arrivo al potere nel 1949. La signora Merkel tornerà poi a Berlino in treno, utilizzando un mezzo di trasporto particolarmente amato dall'ex cancelliere ai tempi del miracolo economico. Sarà accompagnata da alcuni famigliari dello stesso Adenauer, che in questo modo le daranno la loro "benedizione". Dalla nascita della Repubblica Federale nel 1949 alla Caduta del Muro nel 1989 alla grande recessione del 2009: è questo il percorso intellettuale che il cancelliere vuole effettuare in campagna elettorale. In questo contesto il filmato Erfahrung assume tutto il suo significato: non solo la Germania ha superato crisi assai più gravi, ma la signora Merkel–erede di Kohl e Adenauer–è la persona giusta per guidare i tedeschi nei prossimi anni. In molti paesi, e anche in Germania, le campagne elettorali si limitano spesso ai comizi politici, ai poster pubblicitari e agli attacchi personali, tutto segnato dal breve termine. La strategia della signora Merkel appare a prima vista sotto-tono; in realtà è sofisticata e profonda, il riflesso di un paese dal quale in questo campo forse c'è qualcosa da imparare.

  • Marco Lambertini |

    ..e raffinato è il sottolineare questo aspetto. Credo naturalmente che quanto deciso in tema di strategia elettorale dai vertici cristiano-democratici sia frutto di una analisi competente dell’elettore tedesco. E questo è il punto su cui rintracciare la “lezione”, il fatto che l’elettorato di cui parliamo sia propenso a valorizzare una campagna apparentemente sottotono eppure così carica di contenuti
    grazie molte

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